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Sappiamo che lo spirito del nostro blog è quello di scegliere la canzone del giorno in base a stati d’animo, ricordi, piccoli avvenimenti quotidiani, insomma, qualsiasi input può essere valido. Bene, l’idea di proporre Joyride nasce da un ragionamento molto semplice: si sono rotte le doghe del mio letto. Il mio letto, così come i mobili dell’appartamento, è stato acquistato dal padrone di casa presso una nota società svedese. Questa notte dormirò scomodamente a causa degli svedesi. Ma per fortuna c’è la musica.

Per Gessle e Marie Fredriksson formano il duo Roxette nel 1986 e riscuotono un notevole successo in molti Paesi grazie al loro pop rock piacevole e leggero, nonché alla bella voce di Marie. Joyride è il titolo del singolo che propongo oggi e anche del loro terzo album, del 1991. Di certo i loro testi non sono mai troppo seri, ma per me questo duo è sempre stato irresistibilmente simpatico. Nel 2002 Marie ha un tumore al cervello che riesce a superare subendo però danni fisici e cognitivi; nonostante tutto, oggi è ancora in giro a cantare. Le doghe del mio letto non sono un problema così grave in fondo.

Lyrics

I hit the road out of nowhere
I had to jump in my car
And be a rider in a love game
Following the stars
Don’t need no book of wisdom
I get no money talk at all

She has a train going downtown
She’s got a club on the moon
And she’s telling all her secrets
In a wonderful balloon

She’s the heart of the funfair
She’s got me whistling her private tune

And it all begins where it ends
And she’s all mine, my magic friend

She says: Hello, you fool, I love you
Come on join the joyride
Join the joyride

She’s a flower, I can paint her
She’s a child of the sun
We’re a part of this together
Could never turn around and run
Don’t need no fortune teller
To know where my lucky love belongs,
Oh no

Cause it all begins again when it ends
And we’re all magic friends

She says: Hello, you fool, I love you
Come on join the joyride
Join the joyride

Be a joyrider

I take you on a skyride
A feeling like you’re spellbound
The sunshine is a lady
Who ROX you like a baby

She says: Hello, you fool, I love you
Come on join the joyride
Join the joyride

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Uno dei lati più belli del viaggiare è quello di apprendere cose che altrimenti non si sarebbe mai potuto scoprire. E proprio nella categoria delle “scoperte” rientra la canzone di oggi.

I Fobia, conosciutissimi in Messico con i loro sei album pubblicati dal 1990 al 2006, sono sconosciuti in Europa. Cresciuti con delle collaborazioni importanti nel corso degli anni, dai Caifanes ad Alejandra Guzman, i Fobia continuano a tenere concerti a ripetizione in America Latina. La canzone di oggi è tra i pezzi di maggior successo dell’album del 2005 “Amor Chiquito”.

E’ un album molto particolare, che mette in mezzo sonorità hard rock con musiche molto più pop.

Che fare per sentire la canzone di oggi?? O si va tutti in Messico o … tutti su Onesongfortoday !!!

Veneno Vil – Testo

Dicen que no conocio el amor
dicen que tiene maldito el corazon,
que no tiene salvacion.
Dicen que es una mujer fatal
un paso en falso y te vuelve de cristal…
Como la fuerza de un huracan
y el apetito que tiene cualquier predador animal
Con la ponzoña de un alacran
Con la inocencia de un niño y bajo la mano un puñal
Mira en sus ojos, y juega su juego y veras…

Eres veneno Vil …eres veneno vil….

Dicen que es como una maquina
Nada se escapa de una hembra tan voraz,
dicen que es como una vibora
beso tras beso propaga su maldad
Mira en sus ojos y juega su juego y veras.

Eres veneno Vil … eres veneno vil…

Dicen que no conocio el amor
dicen que tiene maldito el corazon,
que no tiene salvacion.
Dicen que es una mujer fatal
un paso en falso y te vuelve de cristal…
Como la fuerza de un huracan
y el apetito que tiene cualquier predador animal
Una catastrofe natural
tiene los ojos de fuego y corazon de metal
Mira en sus ojos y juega su juego y veras…

Eres veneno vil…. eres veneno vil…
Eres veneno vil
y tu mordida es fatal,
tras ese diente animal,
eres veneno vil, eres veneno vil…
de mordedura fatal
tras tu sonrisa animal.. eres veneno vil….

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Cantautrice napoletana, Maria Di Donna, in arte Meg, è conosciuta soprattutto per la sua presenza nel gruppo raggamuffin 99 Posse, sciolto nel 2005 e riformatosi nel 2009 (senza di lei).

Il pezzo di oggi è tratto dal secondo album della cantante, initolato Psychodelice, e prodotto da Stefano Fontana, aka Stylophonic. Lo collochiamo nel genere elettronico, dance, con un raffinato gusto pop, che rende questo lavoro un ottimo disco, tanto da portare a definire Meg la Bjork italiana.

La solare voce e la personalità eclettica di Meg sembrano dunque trovarsi perfettamente a loro agio nella nuova strada intrapresa dall’artista, accompagnata dall’efficace beat del dj italiano Stylophonic, che ha risollevato le sorti del pop italiano dell’ultimo periodo.

Testo E’ Troppo Facile – Meg

Ti penso piano senza volerlo dentro un pensiero segreto
cerco riparo nel mio silenzio sperando sia un buon nascondiglio
ogni istante insieme a te è minaccia dolce sento il pericolo perché

è troppo facile innamorarsi di te e tu lo sai
sorridimi ancora così prima di uccidermi

cerco il tuo sguardo salto nel vuoto un altro ostacolo è caduto
e non c’è dubbio non uno solo che l’ impossibile sia vero
le tue parole sono le prove che scorri tu nelle mie vene

è troppo facile innamorarsi di te e tu lo sai
sorridimi ancora così prima di uccidermi

hai tutto il mondo in una mano e già predici il mio futuro
mentre mi scoppia il cuore sai che indietro non puoi più tornare

è troppo facile innamorarsi di te e tu lo sai
sorridimi ancora così prima di uccidermi

Link e riferimenti esterni:
sito ufficiale
myspace
video di Distante

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Anche oggi accogliamo la richiesta di un amico del blog, che suggerisce un sofisticato brano d’avanguardia pop del trio Slap Happy.

Il progetto nasce nel 1972, ad opera del tastierista inglese Anthony Moore, che decide di creare gli Slap Happy con la sua compagna tedesca Dagmar Krause (voce) e l’amico e chitarrista americano Peter Blegvad. Nello stesso anno viene inciso il loro primo album, Sort of, che purtroppo non ebbe molto seguito, a causa del rifiuto da parte del gruppo a suonare dal vivo. Questo non fermò il trio, che l’anno dopo è già in studio per registrare il secondo album, Casablanca Moon, dove è possibile constatare un’evoluzione musicale, alla ricerca di un pubblico più vasto, con la scelta di pezzi più orientati verso il genere pop rispetto ai precedenti.

Ma fu solo con il cambio di etichetta discografica, passando dalla Polydor alla Virgin Records, che gli Slap Happy ottennero il dovuto successo. Con una seconda registrazione di Casablanca Moon, migliorando le composizioni, i temi e la tecnica, divennero uno dei gruppi Virgin di maggior successo.

Non si tratta dunque della solita band pop. Con gli ultimi due album, gli Slap Happy si sono adeguati ai tempi di oggi, utilizzando più effetti studio e perdendo per alcuni fan la loro caratteristica acustica, ma comunque proponendo piacevoli pezzi come quello scelto per oggi.

Testo Scarred for life – Slap Happy

Leave me something to remember you by,
more than a lock of your hair.
Leave me scarred for life, show you really care.

You can do it with kindness, keener than a knife.
Just by making yourself scarce
you can leave me scarred for life.

We walked arm in arm with madness and every little breeze
whispered of the secret love we had for our disease.

Leave me something so I won’t forget,
more than a nick or a scratch,
to remind me that in you I met, in you I met my match.

Nothing on the surface,
I don’t want it to show.
Something I can hide inside
so only you & I will know.
You know I’d do the same for you
leave me scarred for life.
And if we never met again
for all the time we spent
leave me with a tender spot.
something permanent.

We walked arm in arm with madness and every little breeze
whispered of the secret love we had for our disease.